Nanofertilizzanti di nuova generazione sperimentati con successo su piante di vite: il Progetto HYPATIA su La Provincia di Como.

Il progetto HYPATIA (www.hypatiagro.it) ha lo scopo di integrare le nanotecnologie nello sviluppo di fertilizzanti intelligenti, che siano meno inquinanti, più efficienti e più attenti allo sfruttamento delle risorse naturali rispetto ai fertilizzanti convenzionali. Finanziato dalla Fondazione Cariplo, il progetto coinvolge un Team multidisciplinare (di 12 ricercatori) che nasce dalla collaborazione tra Istituto di Cristallografia (sede di Como, dove opera la Dr.ssa Antonella Guagliardi), Università dell’Insubria (Proff. Norberto Masciocchi e Fabio Ferri), Università di Granada (Dr. José Manuel Delgado Lopez) e IFAPA (Instituto de Investigación y Formación Agraria y Pesquera – Cordoba, Dr. Alejandro Pérez de Luque). Presso i laboratori di Como e Granada sono stati sintetizzati nanofertilizzanti a base di fosfato di calcio,  opportunamente ingegnerizzati in modo da incorporare macronutrienti azotati necessari alla crescita delle piante.Attraverso la caratterizazione di questi materiali, fatta con tecniche avanzate di scattering a raggi X nel basso e nell’alto angolo angolo,  e radiazione di sincrotrone (con esperimenti effettuati presso la Swiss Light Source del Paul Scherrer Institute), è possibile monitorare le variazioni alla scala atomica e nanometrica indotte dal doping in questi sistemi, e modulare il rilascio nel tempo dei nutrienti in modo efficiente e controllato. I primi test sono stati condotti con successo su piante di vite (varietà tempranillo, usato per il famoso vino spagnolo di La Rioja) e nuovi esperimenti sono stati avviati su piante di grano. In quotidiano La Provincia di Como ne dà notizia in un breve articolo.