Carmelo Giacovazzo Pagina Personale

CARMELO GIACOVAZZO

E-mail : carmelo.giacovazzoATic.cnr.it
Indirizzo : CNR – Istituto di Cristallografia, Via Amendola 122/o – 70126 Bari
Affiliazione: Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” (Dipartimento Geomineralogico della Facoltà di Scienze).

Qualifica  : Associato

 

Curriculum Vitae :

Professore Ordinario di Cristallografia dal 1975 presso l’Università di Bari fino alla quiescenza.

Dal 1993 al 2008 Direttore dell’Istituto di Cristallografia, del  CNR

 

Attività di Ricerca :

Pubblicazioni scientifiche . 330 articoli su riviste internazionali.

Libri

1- Direct Methods in Crystallography, Academic Press, London, 1980,  C. Giacovazzo.

2- Introduzione alla Cristallografia Moderna, Edizioni Fratelli Laterza, Bari, 1985. Edito da  C. Giacovazzo; Autori: M. Bolognesi, A. Coda, C. Giacovazzo, G. Gilli, F. Scordari & D. Viterbo.

3- Fundamentals of Crystallography, Oxford University Press, 1992.  Edito da  C. Giacovazzo; Autori: C. Giacovazzo, H.L. Monaco, D. Viterbo, F. Scordari, G. Gilli, G. Zanotti & M. Catti.
4- Direct Phasing in Crystallopraphy: Fundamentals and Applications, Oxford University Press, London, 1998, Autore: C. Giacovazzo.
5- Fundamentals of Crystallography – Second Edition, Oxford University Press, 2002.  Edito da C. Giacovazzo; Autori: C. Giacovazzo, H.L. Monaco, G. Artioli, D. Viterbo, G. Ferraris, G. Gilli, G. Zanotti & M. Catti. , Oxford University Press, London, 1998

6- Phasing in Crystallography: A Modern Perspective. Autore : C. Giacovazzo. Oxford University Press, London , 2014

Riconoscimenti

Presidente della Associazione Italiana di Cristallografia dal 1982 al 1984.

Presidente della Associazione Europea di Cristallografia dal  1997 al 2000

Editore di Acta Crystallographica A e Zeitschrift fur Kristallographie

Premi internazionali
European Italgas Prize for  research and innovation, 1996
Max Perutz Prize, European Crystallographic Association, 2003

Peter Ewald Prize, International Union of Crystallography, 2011

European Powder Diffraction Society  Prize, 2016.

Premio del Cinquantenario della AIC, Perugia 2017

 

Attività di ricerca

L’attivita’ e’ stata  dedicata  soprattutto alla soluzione del problema della fase in cristallografia. I risultati piu’ importanti possono essere cosi’ descritti:

  1. sviluppo della teoria degli invarianti e seminvarianti di struttura. La teoria delle rappresentazioni, parte di questi risultati, e’ stata  esplicitamente citata nella Nobel Lecture  di  Herbert  Hauptman  (1985)  che  cosi’ riferisce: “I  metodi  per  identificare  i  vicini  dei seminvarianti   di    struttura    sono    stati    sviluppati  indipendentamente  e  simultaneamente  da  Giacovazzo   e   da Hauptman. Il primo ha usato la teoria  delle  rappresentazioni in modo molto generale: il secondo ha  usato  il  concetto  di  estensione per lavorare in dettaglio  in  un  numero  di  casi speciali  che   sono      Sebbene   i   metodi differiscono  in  dettaglio,  essi  appaiono   matematicamente  equivalenti”.
  2.  Le teorie in 1), sono state implementate  in  pacchetti di software per  la  determinazione  di strutture  cristalline  di  molecole  di  piccola  e  media   complessita’ (fino a 200 atomi nella unita’  asimmetrica).   Attualmente  piu’ di 600 laboratori sparsi per il mondo  mondo  utilizzano questo package ( SIR suite).
  3.  Spesso non sono disponibili  cristalli  singoli  ma  polveri  cristalline: E’ stato sviluppato un package per  la risoluzione di strutture cristalline (SIRPOW.92 e EXPO) da dati da polveri. distribuito in più di 350 laboratori.
  4.  Sono state sviluppate teorie per l’uso di dati da molecular replacement, da derivati isomorfi e da dispersione anomala per applicazioni alla soluzione di strutture proteiche. Software relativo è stato messo a punto e distribuito alla collettività internazionale.
  5.  E’ stata formulata una teoria probabilistica che descrive le proprietà e il comportamento statistico dei riflessi a indici razionali. La teoria è stata reinterpretata come una proprietà delle cosiddette strutture confinate e potrà essere utile quando saranno disponibili dati di diffusione da molecola singola.

 

Pubblicazioni Scelte :

  1. M. C. BurlaG. L. CascaranoC. Giacovazzoand G. Polidori (2017). . The phantom derivative method when a structure model is available: about its theoretical basis. Acta Cryst.A73, 218-226

2 . M. C. BurlaB. CarrozziniG. L. CascaranoC. Giacovazzo and G. Polidori (2017). . About difference electron densities and their properties. . Acta Cryst. . A73, 460-473
3.  R. CaliandroB. CarrozziniG. L. CascaranoL. De CaroC. Giacovazzo and D. Siliqi (2005).  Phasing at resolution higher than the experimental resolution. Acta Cryst.. D61, 556-565
4. C. Giacovazzo (2015). . Solution of the phase problem at non-atomic resolution by the phantom derivative method.  Acta Cryst.  A71, 483-512
5. C. Giacovazzo and A. Mazzone (2012). . A practical study of the electron-density-map variance. Acta Cryst. . A68, 464-469
6. R. CaliandroB. CarrozziniG. L. CascaranoC. GiacovazzoA. Mazzone and D. Siliqi (2009).  Molecular replacement: the probabilistic approach of the program REMO09 and its applications. Acta Cryst. . A65, 512-527
7. M. C. BurlaG. L. CascaranoC. Giacovazzo and G. Polidori (2017). . Synergy among phase-refinement techniques in macromolecular crystallography.  Acta Cryst.  D73, 877-888
8. R. CaliandroB. CarrozziniG. L. CascaranoL. De CaroC. Giacovazzo and D. Siliqi (2005).  Phasing at resolution higher than the experimental resolution.  Acta Cryst.  D61, 556-565