Ambiente e salute: come la chimica interviene
Il 25 maggio 2023 le sedi di Catania dell’Istituto di Cristallografia, dell’Istituto di Chimica Biomolecolare e dell’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali, afferenti al Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali, in occasione del centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche, apriranno i laboratori di ricerca a studenti delle scuole medie superiori con l’obiettivo di mostrare loro come la ricerca in ambito chimico può giocare un ruolo da protagonista nell’avanzamento delle conoscenze nel campo della salute e nella salvaguardia dell’ambiente ed inoltre stimolare la loro curiosità verso il mondo della ricerca.
Resoconto:
Il 25 maggio 2023 le sedi di Catania dell’Istituto di Cristallografia, dell’Istituto di Chimica Biomolecolare e dell’Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali, afferenti al Dipartimento Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali, in occasione del centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche, hanno aperto i laboratori di ricerca a studenti delle scuole medie secondarie per introdurli ai diversi ambiti di applicazione delle scienze chimiche nel ventunesimo secolo.
La mattinata proposta voleva porsi come spunto di riflessione su importanti concetti per i quali la chimica rappresenta, ad oggi, un alleato per la tutela dell’ambiente in vista di un miglioramento della qualità di vita dell’essere umano all’interno del proprio complesso ecosistema. La giornata, che ha rappresentato per gli studenti un momento di informazione e riflessione, si è articolata in due momenti. In primo luogo, è stato presentato il CNR, facendo un breve excursus storico sul suo ruolo, dalla sua fondazione fino ai nostri giorni, nel favorire il progresso scientifico, tecnologico, economico e sociale nei principali settori di sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni. Gli studenti sono stati quindi guidati in piccoli gruppi all’interno dei laboratori degli istituti partecipanti. In particolare, durante la l’esperienza presso la sede di Catania dell’Istituto di Cristallografia, gli studenti sono stati sono stati introdotti alle modalità con cui vengono concepite e realizzate nuove molecole, molecole che poi verranno purificate, caratterizzate e somministrate a colture cellulari per valutarne l’efficacia nella cura e/o prevenzione di molte delle patologie che oggi affliggono la nostra società, incluse le malattie neurodegenerative e il cancro. L’altro aspetto, del tutto complementare attraverso cui i ragazzi hanno potuto accostarsi all’uso di numerose tecniche chimiche e biologiche è quello che permette lo studio dei determinanti molecolari alla base dello sviluppo di diverse patologie, partendo dalla caratterizzazione biochimica e biomolecolare delle risposte cellulari a diversi tipi di stimoli nocivi. In tal modo gli studenti hanno potuto avvicinarsi a svariati approcci metodologici alla base della ricerca per lo sviluppo di cure contro molte patologie. Tra le tecniche esplorate, hanno suscitato particolare interesse quelle basate sulla spettroscopia di fluorescenza applicata alle molecole in vitro e a sistemi più complessi come cellule e organismi modello; tra queste, vi sono la microscopia digitale a fluorescenza ad alta risoluzione, la Citofluorimetria in live e il live imaging a livello cellulare. Sul fronte più propriamente chimico, gli studenti sono stati introdotti alla sintesi automatizzata di peptidi e loro derivatizzazione, alla calorimetria e la spettrometria di massa.




