Economia circolare: Se faccio, imparo e non dimentico
Si tratta di un progetto di Educazione Ambientale a carattere scientifico che ha la finalità di avviare i bambini della scuola dell’Infanzia e quelli della scuola Primaria alla conoscenza di concetti di riciclo, sostenibilità ambientale, economia circolare, salvaguardia dell’ambiente attraverso il gioco, le attività manuali, i percorsi laboratoriali. Il progetto nasce dall’iniziativa della dottoressa Falcicchio che fa parte del team di lavoro del Progetto di ricerca Nazionale ‘Changegame: giocare per prepararsi alle sfide di una società sostenibile’ (https://www.changegame.cnr.it/). CHANGEGAME ha lo scopo di realizzare serious game utilizzabili dagli insegnanti per la didattica a distanza e non, allo scopo di promuovere tra i ragazzi le conoscenze sui temi della ricerca di frontiera collegata al GreenDeal e agli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
A chi si rivolge il progetto?
Il Progetto è rivolto ai bambini della scuola dell’Infanzia (4 e 5 anni) e delle terze classi della scuola primaria.
Qual è l’approccio metodologico utilizzato?
L’iniziativa si basa sull’idea che l’apprendimento è facilitato se i contenuti vengono proposti in attività laboratoriali ed esperienziali. I bambini hanno bisogno di investigare la realtà per costruire un proprio pensiero critico scientifico. Il Progetto si propone di presentare l’Educazione Ambientale come un processo attivo, influenzabile da ciascun individuo attraverso i suoi comportamenti. È stato perciò utilizzato come approccio metodologico il gioco e ‘l’attività manuale e creativa’ secondo il concetto ‘se faccio, imparo e non dimentico’.
Obiettivi del progetto:
- Far nascere nei bambini la consapevolezza che l’ambiente va salvaguardato, preservato attraverso comportamenti semplici e sistematici;
- Far crescere l’abitudine a porre domande, perché possa nascere nei bambini il “bisogno di conoscere” e stimolare altre domande del ‘come e perché’;
- Imparare concetti semplici di R-iciclo, R-iutilizzo, R-ecupero, R-idurre, R-igenerare.
Programma dettagliato:
Ciascuna sezione è stata incontrata per tre volte:
- Primo incontro: conoscenza con il tutor e il progetto attraverso due giochi che hanno l’obiettivo di porre l’attenzione su semplici gesti quotidiani che educano alla salvaguardia dell’ambiente e si introducono semplici concetti di riciclo, economia circolare, risparmio energetico.
- Secondo incontro: viene presentata in chiave drammatizzata la storia della bottiglia Matilde. I bambini fanno propria la storia attraverso il disegno, il confronto e la rielaborazione della storia. Viene chiesto loro di portare per l’incontro successivo una bottiglia di plastica da due litri con il tappo e un contenitore vuoto della sorpresa delle uova di cioccolato da usare per un laboratorio creativo.
- Terzo incontro: la storia della bottiglia Matilde insegna che i rifiuti possono essere convertiti, riciclati e trasformati per questo si propone di trasformare una semplice bottiglia di plastica attraverso un laboratorio creativo in un gioco divertente come il bilboquet.
Capacità organizzative, tecnologiche e strutturali
Attività di laboratorio o di ricerca |
---|
no |
Attività di divulgazione scientifica |
si |
Attività di tipo tecnico/scientifico |
si |
Numero posti disponibili |
280 |
Durata ipotizzata |
30 incontri di 2 ore ciascuno |
Figura professionale |
Inizio disponibilità |
08/11/2023 |
Fine disponibilità |
29/02/2024 |
Livello di rischio |
Basso |
Altre strutture coinvolte |
I Circolo Didattico IV Novembre – Altamura (Ba). Sono stati incontrati 160 bambini della scuola dell’Infanzia (8 sezioni) e 120 ragazzi delle classi terze della scuola primaria. |
Partner |
Contatti |
aurelia.falcicchio@cnr.it |