Quanto

L’analisi quantitativa delle diverse fasi presenti in una miscela policristallina multicomponente è un obiettivo fondamentale nella caratterizzazione dei materiali. Il metodo Rietveld è stato sempre più spesso applicato in questo ambito, poichè presenta numerosi vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali,. Ulteriori sviluppi dell’applicazione del metodo riguardano l’esecuzione automatica dell’analisi.
Il nuovo software Quanto (basato sul metodo Rietveld) è dedicato alla stima automatica della frazione in peso di ciascuna fase cristallina in una miscela polifasica. Il contenuto dell’amorfo può essere stimato mediante il metodo dello standard interno. E’ possibile applicare appropriate correzioni per l’orientazione preferenziale e per gli effetti di micro-assorbimento. Un’interfaccia grafica intuitiva facilita l’utilizzo del software. Una banca dati, comprendente diverse fasi organiche e inorganiche, è fornita insieme al programma.

Quanto è stato applicato e citato in:
Grisorio R., Conelli D., Fanizza E. et al. “Size-tunable and stable cesium lead-bromide perovskite nanocubes with near-unity photoluminescence quantum yield”, (2021) Nanoscale Adv., 3, 3918-3928. doi: 10.1039/d1na00142f
Romero M., Gómez R.W., Marquina V. et al. “Synthesis by molten salt method of the AFeO3 system (A=La, Gd) and its structural, vibrational and internal hyperfine magnetic field characterization” (2014) Phys. B: Condens. Matter, 443, 90 – 94. doi: 10.1016/j.physb.2014.03.024
Xie Y., Carbone L., Nobile, C., et al. “Metallic-like stoichiometric copper sulfide nanocrystals: Phase- and shape-selective synthesis, near-infrared surface plasmon resonance properties, and their modeling” (2013) ACS Nano, 7, 7352 – 7369. doi: 10.1021/nn403035s
Chiarello G.L., Aguirre M.H., Selli E. “Hydrogen production by photocatalytic steam reforming of methanol on noble metal-modified TiO2” (2010) J. Catal., 273, 182-190. doi: 10.1016/j.jcat.2010.05.012
Del Nero G., Cappelletti G., Ardizzone S. et al. “Yellow Pr-zircon pigments: The role of praseodymium and of the mineralizer” (2004) J. Eur. Ceram. Soc., 24, 3603–3611. doi: 10.1016/j.jeurceramsoc.2004.01.003