Pascucci Barbara

Mi sono laureata nel 1993 presso l’Università di Roma “La Sapienza” discutendo una tesi sperimentale dal titolo “Produzione e caratterizzazione di proteine ricombinanti del Factor XII umano prive di specifici domini strutturali”. Nei due anni di lavoro sperimentale ho avuto modo di imparare tecniche di biologia molecolare e cellulare ma soprattutto l’entusiasmo, nonché il rigore scientifico necessari per svolgere l’attività di ricerca.

Dopo essermi laureata ho iniziato ad interessarmi ai meccanismi molecolari di mutagenesi e di riparazione del DNA, utilizzando sia sistemi cellulari che proteine purificate, svolgendo l’attività di ricerca presso l’Istituto Superiore di Sanità.

Negli ultimi anni sono stata coinvolta in studi sull’effetto di nanoparticelle sul processo di differenziamento osseo in condizioni di microgravità, sia reale che simulata.

Attualmente il mio lavoro scientifico/sperimentale è rivolto:

1. ad analizzare il ruolo dello stress ossidativo, della risposta al danno ossidativo e della funzionalità mitocondriale nella modulazione del rischio di malattie cronico-degenerative
2. ad identificare nuovi biomarcatori di esposizione/effetto/suscettibilità

Nel corso degli anni ho soggiornato all’estero, per diversi periodi, per svolgere progetti in collaborazione con ricercatori afferenti a diverse istituzioni internazionali:

-Central Laboratory of The Netherlands Red Cross Blood Transfusion Service and Laboratory for Experimental and Clinical Immunology, University of Amsterdam.

-Cancérogenese et Mutagenése Moleculaire et Structurale, Unité Prope de Recherche du Centre National de la Recherche Scientifique – CNRS, Strasbourg.

-Laboratory Epidemiologie Moléculaire du Cancer – CNRS, Institut de Recherche Contre le Cancer de l’Appareil Digestif – IRCAD, Strasbourg.

-Institut fur Veterinarbiochemie, University of Zurich.

– NASA laboratories of Kennedy Space Center, Cape Canaveral.

Consultare il CV allegato per un quadro più completo.

Tecniche di biologia molecolare e cellulare

Le collaborazioni più recenti e attuali sono con ricercatori dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Università di Pavia, dell’Università degli Studi di Milano e dell’ISOF-CNR.