La sede di Montelibretti dell’Istituto di Cristallografia è situata all’interno dell’Area della Ricerca Roma1 e conta 23 unità di personale tra ricercatori, tecnologi, tecnici ed amministrativi.
Le attività di ricerca sviluppate dai ricercatori della sede di Montelibretti sono rivolte al miglioramento della salute dell’ambiente e dell’uomo attraverso lo sviluppo di tecnologiche green e a basso impatto ambientale applicabili in diversi comparti produttivi e lo sviluppo di nuove conoscenze in campo nutraceutico, farmaceutico, biomedicale ed energetico.
Gli obiettivi nella ricerca fondamentale e traslazionale vengono raggiunti attraverso l’integrazione di competenze multidisciplinari nei campi della chimica, biochimica, biologia molecolare, biofisica, bioinformatica e bioingegneria. In questo contesto, i ricercatori della sede hanno individuato nello studio di sistemi vegetali prodotti e processi con potenziale biotecnologico applicativo. Ad esempio lo sviluppo di tecnologie di estrazione green per il recupero e la valorizzazione di molecole bioattive dagli scarti della filiera agroalimentare; la coltivazione di biomassa algale per la produzione di biomateriali per il restauro di reperti lapidei e cartacei e la biofissazione della CO2; l’estrazione di fitometaboliti con proprietà benefiche sulla salute dell’uomo e lo sviluppo di nutraceutici; l’espressione e la cristallizzazione di enzimi ingegnerizzati per la cattura biomimetica della CO2; lo sviluppo e la caratterizzazione di nano/bio/materiali per il drug-delivery; lo sviluppo di sistemi di biosensori per il rilevamento di analiti di interesse ambientale, agroambientale e biomedicale e loro validazione in campo e su campioni reali; lo sviluppo di sistemi di telemonitoraggio in campo biomedico e ambientale.
Si affrontano, inoltre, studi finalizzati allo sviluppo di nuove molecole farmacologicamente attive, sia di origine vegetale che biomimetiche, per il trattamento di patologie umane e fitopatie; studi finalizzati alla caratterizzazione strutturale del binding e alla comprensione del meccanismo molecolare generato dall’interazione di molecole naturali o di sintesi con i loro target biologici in organismi animali o vegetali e studi per la comprensione del ruolo molecolare delle proteine coinvolte in malattie ereditarie multisistemiche rare nelle alterazioni mitocondriali e nel processo autofagico.
Si effettuano, infine, studi di struttura e dinamica su materiali complessi che trovano applicazione nei campi della superconduttività, della biomedicina e nello sviluppo di tecnologie utili per la transizione energetica.